
Il domatore di leoni di Camilla Läckberg
Per gli amanti dei gialli, vi consiglio la saga dei delitti di Fjällbacka di Camilla Läckberg, dieci volumi pubblicati in Italia dalla Casa Editrice Marsilio. Oggi vi parlo del 9^ volume: Il domatore di leoni. Libri disponibili in versione cartacea ed ebook.
La trama
L’inverno è particolarmente gelido e le vie di Fjällbacka sono quasi deserte, i ristoranti affollati, il porto brulicante di barche e i turisti a passeggio solo un ricordo.
Mentre l’intero paesino che guarda al Mare del Nord sembra in letargo, una ragazza vaga confusa nel bosco carico di neve. È ferita, procede incespicando a piedi scalzi, gli occhi simili a due buchi neri in un viso bianchissimo.
La sua fuga ha fine quando, raggiunta la strada, un’auto la investe, uccidendola. All’arrivo di Patrik Hedström e della sua squadra di investigatori, la giovane vittima è già stata identificata. Di lei si erano perse le tracce da quattro mesi. Ma il suo corpo porta i segni di un’inimmaginabile violenza che nessun incidente può spiegare, e il pensiero di Patrik corre subito alle altre adolescenti, così simili tra loro, misteriosamente scomparse negli ultimi due anni.
Potrebbe davvero esserci un collegamento? Intanto, Erica Falck è alle prese con un nuovo libro. Sta facendo ricerche su un’oscura tragedia famigliare che ha portato alla morte di un uomo, una vecchia storia che, iniziata con il festoso arrivo di un circo, con il passare del tempo si è trasformata sempre più in una macabra leggenda senza risposte.
Tra le due indagini potrebbe esistere un punto di contatto, un segreto custodito per amore che ha generato e sostenuto negli anni una spirale di odio incomprensibile: mai come questa volta Erica e Patrik dovranno scavare negli abissi del male più impenetrabile, diabolicamente protetto da un’apparente normalità.
Il racconto inizia con una ragazza che corre terrorizzata in mezzo alla neve, una donna a cavallo che la segue (non si sa se per aiutarla o …), all’improvviso spunta un’auto dal nulla e la investe.
Un altro rigido inverno a Fjällbacka è arrivato e porta con se una scia di morte. Da qualche mese, in varie zone della regione, delle giovani ragazze sono scomparse. L’indagine si apre proprio con il ritrovamento del corpo di Victoria, la ragazza improvvisamente investita.
Questo capitolo è un puro viaggio nel male, enfatizzato da uno stile di scrittura che carica il lettore di adrenalina ad ogni cambio scena. Quello che sconvolge è l’accostamento della violenza degli atti con la quotidianità della vita. Un modo forse per sottolineare che il male è nascosto dietro l’angolo? Che non ci si può fidare di nessuno, nemmeno del proprio vicino?
Il lettore si trova davanti ad un’indagine intricata, che pone profonde radici nel passato e porta alla luce la crudeltà del genere umano. Il frequente cambio di narrazione smuove la storia, offrendo al lettore una visione via via più esaustiva dei fatti e della storia dei vari personaggi coinvolti.
Fino a circa tre quarti della narrazione si è davanti al nulla. Non si capisce che cosa abbiano in comune tutte le ragazze scomparse, finché Erika non ha un’intuizione. Questa intuizione permette a Patrick e alla sua squadra di mettere in fila i pezzi del puzzle per risolvere il mistero.
Ho iniziato a leggere questa “saga” proprio dal nono capitolo, per puro caso. Ammetto però di non aver trovato alcuna difficoltà nel seguire la trama e le piccole vicende della vita privata dei due protagonisti – Erika e Patrick.
Ho amato la capacità dell’autrice di incollare il lettore al libro, incatenandolo ad un misto di adrenalina, terrore, ansia e angoscia. Posso solo dire, che mi ha incuriosita e sicuramente inizierò a leggere “I delitti di Fjällbacka” dal primo capitolo.
Ho recensito di Camilla Läckberg
Tempesta di neve e profumo di mandorle – clicca qui per leggere.
Chiara R.