Una piccola città di Silena Santori

Una piccola città di Silena Santori

Una piccola città di Silena Santori

Dopo il successo di Una ragazza Affidabile, torna nelle librerie Silena Santori con Una piccola città. Libro edito da Giunti, disponibile in versione cartacea ed ebook.

Una storia dolorosa e attuale in cui un amore precario viene interrotto da un destino più crudele. Un libro in cui emerge prepotentemente l’amore della scrittrice per i testi teatrali, dalla stesura dei dialoghi alla storia nella storia.

La trama

È possibile scendere a patti con la vita quando il tuo mondo crolla? Per Folco Fantechi pare di no. Attore di grande successo, bello e adorato dalle donne, un incidente gli compromette l’uso di una gamba.

Per lui la vita finisce lì: rinuncia alla carriera rifugiandosi tra le quinte di teatri minori dove insegna recitazione ad allievi più o meno dotati e, soprattutto, si tiene alla larga da qualsiasi coinvolgimento professionale e affettivo. Fino a quando incontra Ilaria. La ragazza lo travolge con la sua spontaneità e la sua bravura. Si conquista immediatamente il ruolo di attrice protagonista nell’opera che sta mettendo in scena con i suoi studenti.

Per Folco sembra finalmente arrivato il “risarcimento” al suo destino di storpio: lei sarà Medea, Cordelia, Antigone, lui il suo maestro e impresario; insieme torneranno a calcare i palcoscenici più importanti d’Italia. Ma è una felicità di breve durata.

Mentre ripercorre mentalmente le tappe della loro promettente storia d’amore, è chiaro che nella sua “piccola città” qualcosa si è irreparabilmente incrinato. E quando una sciagura nel cuore di Firenze travolge le loro esistenze, Folco non potrà evitare di fare i conti con la realtà.

Ma da chi si deve difendere? Dalla sorte che sembra perseguitarlo, da chi ha distrutto il suo mondo perfetto o da se stesso?  Un romanzo intenso, profondo e attuale. Dopo il successo di Una ragazza affidabile, la conferma del grande talento narrativo di Silena Santoni.


Una piccola città racconta la morte o meglio la perdita di una persona cara, e del dolore e della convinzione di averne colpa per chi rimane in vita.

Se solo avessi agito diversamente, se in quel momento avessi detto qualcosa invece di stare fermo e zitto.

Folco è un ex attore teatrale di successo, che si isola nell’insegnamento dopo un incidente che lo ha reso zoppo. Visionario, di talento, eclettico, e bramoso di fama; cinico e quasi del tutto disinteressato al genere umano.

Dirige una piccola opera teatrale scritta da lui – “Piccola città” – per la scuola di Firenze, utilizzando una “forza lavoro” per lo più mediocre, finché non arriva Ilaria.

Ilaria è bella, giovane, talentuosa seppur con poca esperienza. Se ne innamora, ma la serenità iniziale di un amore passionale svanisce con l’acuirsi delle differenze d’età e di “ambizioni”.

… un figlio… un cane… la volontà di creare una famiglia, di lasciare traccia di se nel Mondo, si scontra con la bramosia di tornare a calcare le scene in teatri importanti.

Quando la più brutta delle sciagure porta via per sempre Ilaria, Folco viene investito da devastanti sensi di colpa che lo portano ad essere rabbioso, irascibile, xenofobo. Il lettore si trova ad assistere ad un dolore rabbioso che affonda le sue radici in esperienze passate.

Una storia su una caduta che porta alla rinascita, descritte con una sensibilità unica e sublime.

Chiara R.

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