
La manutenzione dei sensi di Franco Faggiani
Sulla scia di “solidarietà digitale“, nel mese di Aprile 2020 Fazi Editori ha omaggiato i lettori di un ebook scaricabile gratuitamente. Ho cosi avuto l’opportunità di leggere e di innamorarmi di La manutenzione dei sensi di Franco Faggiani.
La trama
A un incrocio tra casualità e destino si incontrano Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, un passato brillante e un futuro alla deriva, e Martino Rochard, un ragazzino taciturno che affronta in solitudine le proprie instabilità.
Leonardo e Martino hanno origini ed età diverse, ma lo stesso carattere appartato. Il ragazzo, in affido temporaneo, non chiede, non pretende, non racconta: se ne sta per i fatti suoi e non disturba mai.
Alle medie, però, a Martino, ormai adolescente, viene diagnosticata la sindrome di Asperger.
Per allontanarsi dalle sabbie mobili dell’apatia che sta per risucchiare entrambi, Guerrieri decide di lasciare Milano e traslocare in una grande casa. Una casa lontana e isolata, in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota, nelle Alpi piemontesi.
Sarà proprio nel silenzio della montagna, osservando le nuvole in cielo e portando al pascolo gli animali, che il ragazzo troverà se stesso e il padre una nuova serenità.
A contatto con le cose semplici e le persone genuine, anche grazie all’amicizia con il burbero Augusto, un anziano montanaro di antica saggezza. Padre e figlio si riscopriranno più vivi, coltivando con forza le rispettive passioni e inclinazioni.
Una storia positiva è al centro di questo romanzo. Una storia che trabocca di umanità e sensibilità autentiche, e che contiene una riflessione sul labile confine che divide la normalità dalla diversità.
Un romanzo sul cambiamento, la paternità e la giovinezza. Padre e figlio ritroveranno la loro dimensione più vera proprio a contatto con la natura, riappropriandosi di valori irrinunciabili come la semplicità e la bellezza.
Mi sono avvicinata a questo romanzo attratta unicamente dall’ambientazione: la montagna. Un giorno so, che mollerò tutto e andrò a rifugiarmi in una baita ai piedi di un bosco.
Sarebbe riduttivo parlarvi della trama, perchè non renderei giustizia a questa storia. Non è la storia di Leonardo. Non è la Storia di Martino. E’ la storia di come riescono a conquistarsi un posto nel Mondo, e a staccarsi di dosso le etichette sociali – “vedovo” o “affetto da sindrome” -.
Martino soffre della Sindrome di Asperger, cos’è? Viene definita come una forma lieve di autismo che porta a disturbi comportamentali e sociali. La malattia non è però la protagonista del romanzo. Il romanzo non è triste o banale, ma ironico, commovente, semplicemente autentico.
I protagonisti indiscussi sono le piccole cose – gesti, parole sguardi di chi sa che deve affrontare un dolore o una vita in salita. Si impara da tutto e da tutti. Nulla è scontato, nulla è indispensabile se non il sostegno e l’amore di chi scegliamo di avere accanto.
Come lettori, siamo osservatori del cambiamento di due esseri viventi. Leonardo e Martino scelgono consapevolmente quale posto occupare nel Mondo e come essere felice, facendo scelte coraggiose, non scontante e per nulla avanguardiste.
L’arrivo di una strana primavera
La trama
Tornano i protagonisti di La manutenzione dei sensi, il fortunato romanzo di Franco Faggiani. In questo originale spin off del suo libro, ha immaginato padre e figlio in affido alle prese con un incontro imprevisto, sullo scenario degli amati monti.
Com’è la vita ai tempi del coronavirus nella casa di Leonardo Guerrieri e Martino Rochard?
Non molto diversa dal solito, probabilmente. Loro sono abituati a vivere isolati, ai margini del bosco; ad avere rapporti minimi con quelle poche persone che incontrano; a portare avanti le giornate assecondando i ritmi imposti dalle stagioni.
La notizia dell’epidemia che sta dilagando arriva fin lì e Martino è preoccupato all’idea che molte persone potrebbero lasciare la città per andare da loro in montagna.
Arrivano due ospiti improvvisi e del tutto inaspettati Federico e Pietruccio, fratelli intenzionati a portare a termine una missione insolita ma molto speciale.
Una novella inaspettata che strizza l’occhio all’atmosfera che stiamo vivendo in questi mesi. I due protagonisti si trovano ad accogliere due fratelli, che sembrano il loro riflesso sullo specchio. Federico cura e protegge Pietruccio, autistico. Entrambi devono dover dire addio ad un loro fratello morto ai tempi del Covid – 19. La scelta? Quella che fece Pietro anni prima, ovvero spargere le ceneri sui monti.
La scrittura è fluida e non banale, impossibile non affezionarsi ancora di più ai due protagonisti e alla loro scelta di vita.
… la montagna continuerà ad accogliere chi ha bisogno di consolazione.
Ringrazio Fazi Editori per aver omaggiato noi lettori italiani di entrambi questi due romanzi di Franco Faggiani per il progetto “solidarietà digitale”.
Chiara R.