La collezionista di storie perdute di Ann Hood
Scelto come il miglior libro dell’anno per il Wall Street Journal e come migliore novità in libreria per People, oggi vi racconto La collezionista di storie perdute di Ann Hood. Edito da Newton Compton Editori, disponibile in versione cartacea ed ebook.
La trama
Dopo venticinque anni, il matrimonio di Ava è naufragato e lei si ritrova improvvisamente sola, con i figli lontani, presi dalle loro vite. Per tenersi impegnata, entra a far parte di un book club, sperando che la passione per la lettura possa aiutarla a stringere nuove amicizie.
Quell’anno il gruppo di lettura chiede a ogni membro di presentare agli altri il libro che si è rivelato più importante nel corso di tutta la vita.
Ava si mette alla ricerca di un libro a cui da bambina era molto affezionata e di cui ricorda nitidamente alcuni passaggi. È stato il libro che l’ha aiutata a superare il trauma della morte della madre e della sorellina.
Intanto Maggie, la figlia di Ava, è a Parigi, impegnata in una relazione che la consuma con un uomo molto più grande di lei.
Risalire al misterioso autore e ritrovare il libro sarà un’avventura che rivelerà segreti nascosti nel passato e aiuterà tanto Ava quanto Maggie a ripartire da un nuovo inizio.
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Romanzo di esordio sul mercato italiano per Ann Hood, libro che parla di libri e attraverso essi si arrivano a svelare intrighi e misteri e a sviscerare i sentimenti dei protagonisti.
La storia si sviluppa seguendo diversi punti di vista, saltando dal passato al presente, dagli Stati Uniti alla Francia, ma la vera protagonista rimane sempre lei, Ava.
Ava è una figlia, una mamma, una moglie, e una donna di mezza età abbandonata prima dalla madre, poi dal marito e infine dalla figlia, che si ritrova a riemergere attraverso il Bookclub della sua amica Cat.
Il titolo originale “The Book that Matters Most” riprende la tematica del Bookclub, in cui ogni appartenente al gruppo deve scegliere un libro che farà parte dei libri di lettura dell’anno.
In questo caso, viene chiesto di scegliere “Il libro che è contato di più”, che ha avuto più importanza nella propria vita. Da qui nasce tutta la trama … “From Clare to here”. Tutto ruoterà attorno a “From Clare to here” e al mistero che si cela dietro ad una storia di luce o buio, di vita o morte.
La collezionista di storie perdute di Ann Hood è un romanzo dallo stile moderno e in linea con i trend del panorama letterario attuale, in cui molti libri si sviluppano nel libro con citazioni più o meno note di diversi romanzi tradizionali.
L’autrice riesce a trascinare il lettore fino alla fine della storia, nonostante la trama risulti a tratti lenta e piatta. In generale, lo stile è scorrevole e rilassante, libro che si legge in una manciata di ore.
Chiara R.
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