“La locanda degli amori sospesi” di Viviana Picchiarelli

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“La locanda degli amori sospesi” – Recensione del romanzo di Viviana Picchiarelli

Con l’inizio del mio lavoro stagionale, il tempo per leggere risulta sempre scarso, giusto mezz’oretta di relax in pausa pranzo, e in Aprile sono riuscita a leggere La locanda degli amori sospesi di Viviana Picchiarelli. Libro edito da Newton Compton editori, disponibile in formato cartaceo ed ebook, catalogato nella narrativa moderna e contemporanea.

La trama

Benvenuti tra le pagine di un sogno

La locanda dei libri è un casale sulle sponde del lago Trasimeno. Negli anni è diventato un punto di riferimento per lettori onnivori e scrittori in cerca di ispirazione. L’atmosfera ricca di charme e dal tocco provenzale, le stanze traboccanti di romanzi lo rendono rifugio ideale per i clienti che cercano conforto nelle pagine e nelle storie altrui.

Proprio la locanda, dopo trentanni, fa da scenario all’incontro tra Matilde, ex psicoterapeuta e ora proprietaria del casale, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione.

Il loro amore, interrottosi bruscamente quando stava per diventare un sentimento assoluto e potente, sarà però costretto a fare i conti con il tempo che è trascorso, con i traguardi che entrambi hanno raggiunto e anche con gli errori commessi.

Matteo e Matilde vivranno un confronto fatto di ricordi, dolore e passione. È possibile recuperare le emozioni nate tanti anni fa e che nessuno dei due ha mai dimenticato? E ritrovare quella parte di sé che senza l’altro sembrava perduta?

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Non sono solita affezionarmi ai romanzi privi di descrizioni paesaggistiche. Per me un libro è una finestra sul Mondo, voglio vedere, ascoltare, assaporare e annusare ciò che vivono i protagonisti. Eppure la delicatezza e la spontaneità con cui l’autrice ci avvicina ai protagonisti, mi ha rapita.

I personaggi, tutti protagonisti
  • Matilde, la locandiera, e Matteo, l’avvocato scrittore.
  • Matteo e Ginevra, la figlia voluta con forza e tenacia ma con cui non riesce a vivere a pieno il rapporto padre – figlia.
  • Emma, l’amica e socia di Matilde, e Stefania e Riccardo, i suoi figli.
  • Ginevra e Riccardo.
  • Emma e Gregorio, il pittore, ospite fisso della locanda, innamorato di Emma.

La vita di questi personaggi si intreccia, si snoda e matura proprio all’interno della Locanda dei libri, un piccolo albergo in cui cucina e lettura si uniscono in un perfetto matrimonio dei sensi.

La storia di “La locanda degli amori sospesi” si sviluppa nell’arco di un anno – tra l’inizio di un Natale e il successivo. All’interno di questo romanzo si affronta: l’amore non vissuto in gioventù; il condizionamento sociale; l’amore in età adulta; il difficile rapporto tra un genitore e un figlio, che viviamo e affrontiamo investendoci delle emozioni contrastanti e disarmanti di Matteo e Ginevra e di Matilde e Riccardo.

L’ironia della sorte vuole che all’interno di “La locanda degli amori sospesi”  si parli di un altro libro, “La libraia dai capelli rossi” scritto da Matteo, un libro autobiografico con tragico epilogo, la morte del protagonista. Il finale di questo libro nel libro è il finale del nostro libro, un finale che lascia l’amaro in bocca ma lascia anche la consapevolezza che…

la vita va vissuta fino alla fine, allontanandoci dalle convenzioni imposte, recuperando la strada smarrita senza lasciarci alle spalle alcun rimpianto.

Chiara R.

 

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2 thoughts on ““La locanda degli amori sospesi” di Viviana Picchiarelli”

  1. Io di solito non amo molto i romanzi d’amore ma leggendo questa recensione ho capito che questo libro è molto di più e sono stata conquistata da un simile libro. Il fatto che conosco anche il finale adesso mi motiva ancora di più a cercare il libro perché solo i libri dove conosci il finale ti permettono di assaporare ogni parola, ogni metafora senza metterti fretta e ansia per arrivare prima a scoprire come va a finire. Ti ringrazio per questa bellissima e accurata recensione, mi sono segnata il nome del libro.
    Saluti,
    Flo

    1. Ciao Flo, in realtà il finale va oltre, perchè io non amo spoilerare, ma quello che ho descritto serve per far capire che si va oltre ad una mera storia d’amore. Ogni libro, per quanto semplice, nasconde un qualcosa in più che può anche confortarci o aiutarci in un determinato momento della nostra vita. Chiara

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