Esiste uno sport “dimagrante”?
Autunno, tempo di iscrizione in palestra, un pò spinti dalle mille promo accattivanti che girano in città, un pò spinti anche per l’esigenza reale di sentirsi “meglio”, più in linea e più in forma.
Molti entrano in palestra e sperano nel corso o nel programma miracoloso, che dopo nemmeno un mese regali l’obiettivo bramato (tonificazione, dimagrimento, sgonfiamento…).
Diverse persone chiedono quale sia la migliore attività fisica per dimagrire! Ma esiste davvero un sport dimagrante, ovvero uno sport incentrato solo su quello?
La risposta è semplice: lo sport migliore per perder peso, per tonificarsi è quello che ci permette di essere di buon umore, che ci da la sensazione di “investire” il nostro tempo in qualcosa di bello, buono e costruttivo per noi, e che ci trasmette la sensazione che il tempo voli!
Quando si decide realmente di “rimettersi in forma”, bisogna avere le idee chiare su:
- quanto tempo si vuole dedicare all’attività fisica,
- cosa ci fa sentire felici, cosa ci fa sentire bene, fisicamente e psicologicamente.
Personalmente consiglierei, per chi non ha particolari problemi alle articolazioni degli arti inferiori e alla colonna vertebrale, la corsa abbinata ad esercizi di tonificazione a corpo libero e stretching (vi invito a vedere dei tutorial sul mio canale: clicca qui!).
La corsa deve essere veloce e a scatti per cercare di attivare il catabolismo dei grassi, più che quello dei carboidrati.
Per chi non è proprio dilettante e vuole intensificare l’allenamento, può correre in salita, su dei gradoni!
Per chi somatizza lo stress e i problemi della vita quotidiana a livello dello stomaco e della testa, consiglierei uno sport da combattimento, anche una semplice disciplina volta all’autodifesa personale, perché prendere a pugni un sacco consente di sfogare energie negative, svuotare la testa, ma anche tonificare tutto il corpo (parte alta, centrale e bassa), a bruciare calorie in eccesso, a conoscere il proprio corpo e a prendere coraggio.
Se si è un pò Peter Pan, consiglio il salto della corda, poiché aiuta nella coordinazione e nello lotta contro i grassi. Il salto alla corda è anche una buona base di riscaldamento per un allenamento più intenso per i professionisti e dilettanti.
Per chi si sente un pesciolino non compreso, il nuoto è lo sport migliore che possa esserci. Per renderlo più “dimagrante”, consiglio di utilizzare le pinne come piccolo attrezzo e ausilio, perché il loro utilizzo aiuta a tonificare cosce e glutei, intensificando quindi il lavoro sulle gambe senza dare contraccolpi alla schiena e al collo, soprattutto nello stile libero.
Se il cruccio è la pancia, e non i cosciotti, via di “rana” e “dorso” che aiutano anche a tonificare braccia e pettorali.
Questi ovviamente sono solo piccoli consigli, idee che mi sono venute in mente anche grazie al contatto quotidiano che ho con la clientela da palestra.
Quando si decide di “rimettersi in forma”, il vero cambiamento avviene prima dentro di noi, ovvero nell’accettare l’idea di modificare la propria routine (alimentare e sportiva) per provare a sentirsi diversi ma in modo positivo.
Alcuni clienti, solo dopo poche sedute di allenamento, affermano che il sudare, il stressare il proprio corpo in un modo che non avrebbero mai pensato di fare vale la pena, perchè il mattino seguente ci si sveglia più “leggeri”, più riposati (grazie al sonno ristoratore regalato dalla stanchezza post allenamento), più rigenerati.
Ognuno di noi reagisce in modo diverso ad un genere di alimentazione e ad un genere di attività fisica, imparando ad ascoltarci scopriremo quello che ci fa bene, quello che può renderci una persona migliore, che ci fa sorridere e ci fa sentire euforici quando ci si guarda allo specchio, quando ci si confronta con gli altri, e prima di tutto, con quello che eravamo.
Spero di avervi dato idee e di avervi fatto riflettere….
Chiara R.