Momenti librosi #2

Momenti librosi #2

Dalla Parte di Bailey – una storia per umani – Ed. Giunti, 287 pag., 15.00€

Il  Viaggio di Buddy – un’altra storia per umani  Ed. Giunti ,317 pag., Happy pocket 5.90€

Quest’estate ho ripreso con gioia a leggere i miei amati libri, acquistati e messi in libreria in attesa che mi tornasse la voglia, o meglio la “testa”, per immergermi in meravigliose storie.
Ho già pubblicato un primo articolo sulla Mia Estate Librosa #1, dove vi parlavo di tre romanzi, oggi vi parlo di questi due libri che hanno come voce narrante un cane.

“Dalla parte di Bailey – una storia per umani”, titolo originale “A Dog’s Purpose” & “Il viaggio di Buddy – un’altra storia per umani”, titolo originale “A Dog’s Journey”, entrambi di W. Bruce Cameron, sono da leggere uno di seguito all’altro perchè la voce narrante è di un cane ma in realtà la voce narrante è dell’anima di un cane.
Questi libri sono avvolgenti, caldi, ricchi di emozioni contrastanti per chi ama alla follia, come me, gli animali e li considera parte della famiglia.
Toby, Buddy, Molly, Max, Bailey e Ellie sono i protagonisti di questi due libri, ma hanno in comune una cosa, essi sono cani di razza diversa, di sesso diverso e di taglia diversa ma hanno in cuor loro l’anima dello stesso cane, il cui obiettivo è quello di amare, proteggere, rispettare il genere umano.
“La mia CY. Mi aveva insegnato che era stato un bene non aver amato solamente Ethan, ma m’aveva fatto capire che avevo amato tante persone in vita mia e che amare gli umani era il mio scopo supremo.”
“…da cane citrullo a cane angelo…”
 
Attraverso queste due frasi, tratte dal secondo libro, riuscite a cogliere l’essenza di questa storia trascinante divisa in due libri, unica del suo genere, l’anima di un cane che si reincarna vita dopo vita in un nuovo cane, affronta sfide inimmaginabili, e porta in se l’esperienza della vita precedente, imparando dagli errori e facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti.
Inizialmente l’anima del cane pensava che il suo scopo fosse di amare Ethan e Hannah, poi di proteggere CJ e Trent, ma solo alla fine capisce che il suo scopo era semplicemente “amare” ed essere amato.
La vita dell’anima del cane che più mi ha colpito nel profondo è stata quella di Molly, un cane che ha dovuto “imparare” a proteggere e rispettare la problematica adolescente CJ, nipote di Ethan, e che è stata addestrata per “segnalare” il cancro, insegnamento che porta in se anche nelle vite successive.
Questa anima del cane colpisce nel profondo e ci fa pensare a quanto loro si donino senza riserva, a quanto imparino da noi, dalle nostre parole, dalle nostra gesta tra di noi e verso di loro.
Avete mai desiderato ritrovare un qualcosina di un vostro caro amato quattro zampe, oggi sul Ponte dell’Arcobaleno, nel cucciolo che ora vi fa compagnia? Bé, io si!
Avete mai riscontrato qualche somiglianza nel comportamento che vi richiama il vostro amato? Bé, forse io si….e se W. Bruce Cameron avesse, in fondo in fondo, narrato un nostro desiderio ma avesse anche dato voce a qualcosa di possibile?
Ai posteri l’ardua sentenza!
Chiara R.
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