Riflessioni silenziose di metà Estate

Riflessioni silenziose di metà Estate

Sulla mia fanpage, qui sul blog e sul canale parlo spesso di quanto sia importante unire ad una sana alimentazione della regolare attività sportiva, questo con l’obiettivo di essere in forma.
Lo ammetto, sono la prima a leggere suggerimenti di dieta e fitness perché ho fatto dello stile di vita sano la mia ragion d’essere. Ma cosa significa realmente “stile di vita sano”?

Per me uno stile di vita sano è composto da tutto ciò che mi permette di essere in buona salute, ma forse dovrei sviscerare questo concetto e vedere il suo lato nascosto.
“Essere in buona salute” ovvero amare se stessi, essere sicuri di se stessi.
“Stile di vita sano” ovvero uno stile di vita che obbliga ad un costante lavoro per migliorare la propria salute, fisica e psichica.
Il non fermarsi all’apparenza, amare se stessi per ciò che si è, accettarsi con pregi e difetti, questo dovrebbe significare “essere in buona salute”, ma ciò non significa non avere il desiderio di migliorarsi.
Avere la conoscenza di se stessi, del proprio corpo e del proprio carattere, conoscere i pregi e metterli in mostra, conoscere i difetti e spingerli come leve motivazionali
Abbracciare un’alimentazione più sana, un’alimentazione consapevole che ci faccia apprezzare i sapori, i colori e i profumi che la natura ci dona; sposare una regolare attività sportiva che aiuti a vederci “più belli” allo specchio, che ci faccia sorridere quando indossiamo l’abito preferito, che ci faccia sentire unici in mezzo alla folla. Abbattere i muri mentali che l’adolescenza crea, e che la vita e le batoste rafforzano. Spingersi oltre ai limiti per vedere che nulla è impossibile se abbiamo la perseveranza di…, spingersi oltre i limiti perché quando si assapora la gioia di sentirsi bene non ci sono ostacoli che possono fermarci.
“Sentirsi bene” non in maniera effimera ma con una prospettiva a lungo termine.
Perché scegliere di mangiar sano? Perché scegliere di allenarsi 365 giorni all’anno? Semplice, perché mi sento me stessa solo cosi!
Non credo che nascondersi dietro chili di cibi spazzatura, dietro fiumi di alcool e nubi di fumo ci faccia realmente star bene, non credo neanche che significhi realmente assaporare il meglio della vita, credo solo che sia un modo per uccidersi lentamente, che sia un modo per scappare dalle paure che ci affliggono, che sia un modo per non affrontare le debolezze che abbiamo.
Queste sono riflessioni silenziose fatte durante una notte d’estate, riflessioni scaturite da alcune vostre frasi, dalla vostra condivisione con me delle vostre gioie, dei vostri dispiaceri, dei vostri miglioramenti, della vostra voglia di continuare a…
Voi siete la dimostrazione che ciò che faccio è giusto, voi siete la dimostrazione che il condividere esperienze e pensieri sia il mezzo più sano per migliorarsi, per crescere, per diventare più forti.
Grazie!
Chiara R.
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3 thoughts on “Riflessioni silenziose di metà Estate”

  1. Hai proprio ragione! Bisogna volersi bene e prendersi cura di sé.
    Ci sto molto attenta anche io, anche se il tempo per lo sport mi si è notevolmente ridotto e ci sto infatti male.
    Sto quindi dietro all'alimentazione sana: in ufficio mi prendono in giro (bonariamente) perché mi porto dietro da casa la mia fedele insalatina. Pane zero.
    E' questione di abitudine.
    Se hai tempo e voglia, puoi leggere il mio sfogo qui…proprio sull'argomento:

    http://chevitafarelamamma.blogspot.it/2014/03/mamme-sport.html?m=1

    Piacere di aver conosciuto il tuo blog!

    Vivy

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