Conosciamo lo Spinning
Legato alla serie di articoli, scritti per farvi conoscere alcune discipline fitness in voga nelle palestre, oggi vi parlerò del mio primo amore! Ormai oltre 10 anni fa, iniziai la mia carriera da istruttrice proprio come istruttrice di spinning.
Ma cos’è lo spinning?
Lo spinning o attività aerobica di gruppo su bicicletta stazionaria è un allenamento aerobico importato in europa nel 1995 dagli Stati Uniti. Nasce come preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada e ha avuto una sua evoluzione tecnica grazie al suo inventore Johnny G., un ciclista americano che ha creato un metodo di allenamento.
Il metodo ha integrato la tecnica di pedalata a varie velocità, la tecnica di concentrazione e coinvolgimento tipico del training autogeno con l’ausilio di scelte musicali appropriate. La lezione si svolge in gruppo, sotto la direzione di un istruttore che impartisce i ritmi di pedalata secondo la velocità della musica utilizzata. Si cerca di condurre il ciclista attraverso un viaggio virtuale in cui la concentrazione e il coinvolgimento portino la mente a superare la fatica e ad aumentare cosi le proprie capacità organiche.
E’ un viaggio immaginario nel quale vengono simulati vari tipi di percorso: pianura, collina e salita, o la combinazione degli stessi. Nella prima viene usata una resistenza moderata, incrementata fino ad arrivare a una resistenza massima nella salita. L’allievo impara a pedalare seduto, in pianura, poi in salita con più resistenza, e in seguito potrà pedalare alzandosi sui pedali nella pianura e poi alzandosi in salita. Dopo aver acquistato una certa abilità, imparerà il jumping, che si combina al setting e allo standing.
Ogni lezione, della durata di circa 60 minuti, oltre ad influire sul sistema cardiovascolare, consente di bruciare circa 600 kcal.
Con la larga diffusione di questa nuova tecnica d’allenamento aerobico sono nate delle varianti rispetto alla metodica iniziata da Johnny G., infatti alcuni insegnanti hanno introdotto l’uso degli arti superiori con movimenti di coordinazione o addirittura applicando dei piccoli carichi per aumentare la resistenza allo sforzo.
L’attrezzo:
La stationary bike utilizzata per lo spinning non è una semplice cyclette da casa o quelle con il display digitale per il lavoro aerobico, ma ha delle particolarità specifiche tipiche per la lezione.
- il telaio deve essere robusto e regolabile in modo da essere adattato a tutte le altezze e morfologie
- deve resistere ad un alto grado di sollecitazioni meccaniche e di usura al sudore;
- il manubrio deve consentire il corretto appoggio delle mani a tutte le andature e non deve dare luogo a vizi posturali durante i vari tipi di pedalata;
- il sistema di regolazione della resistenza deve essere micrometrico in modo tale da potersi adattare ad ogni grado di personal fitness.
Chiara R.