Ormai Dicembre è alle porte e l’inverno, con prepotenza, sta prendendo il posto del brevissimo autunno che ha caratterizzato il 2013.
Con il cambio di stagione, anche la tavola cambia colore con i nuovi prodotti che la Terra ci regala.
E’ buona abitudine seguire la stagionalità, aiuta a diversificare l’alimentazione durante l’anno, fornendo tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
Proprio in autunno/inverno siamo maggiormente esposti a raffreddori, periodo in cui la natura ci dona kiwi, mandarini, arance, mandaranci, limoni, frutti ricchi di Vitamina C, Vitamina antiossidante che aiuta il nostro sistema immunitario.
Invece, in estate tutti aspirano ad una tintarella perfetta, e la Terra cosa ci offre? Melone, albicocche, pesche ricche di beta carotene, che stimola la produzione di melanina.
Secondo la medicina orientale, l’inverno è considerato appartenente all’energia dell”acqua”. L’acqua a cui si fa riferimento è quella di una sorgente che sgorga con forza e si espande, dopo essere stata sottoposta a pressione nelle viscere delle rocce e della terra.
Parlando di acqua vengono in mente i “reni” e la “vescica”.
I Reni non hanno a che fare solo con l’acqua ma anche con i minerali, e questi sono fondamentali perché consentono di mantenerci in salute, di resistere al freddo e all’umidità.
E’ proprio in inverno che bisogna far attenzione all’apporto quotidiano di sali minerali e vitamine, che si possono apportare mangiando verdure, frutta, pesce, cereali, carne (soprattutto la bianca), e uova.
Favolosi alleati di questa stagione sono i legumi: fagioli, lenticchie, ceci, piselli, fave… I legumi sono ricchi di fibre, proteine, vitamine, sono un carico di energia pura.
In inverno veniamo anche tentati dalle carote, da tutti i tipi di cavolo e verza, broccoli, cime di rapa, sedano, porri, cipolle, bardana, zucca, e carciofi.
La famiglia del cavolo è ricca di Vitamina A e sali minerali, ricca di acido folico, prezioso alleato per intestino, vie urinarie e apparato digestivo.
La famiglia del cavolo è ricca di Vitamina A e sali minerali, ricca di acido folico, prezioso alleato per intestino, vie urinarie e apparato digestivo.
Per gli amanti del cibo orientale, ottime sono le alghe, ricche di sali minerali, vitamine, in particolare: kombu, wakame, arame e nori…rendono gustose le zuppette, ad esempio la zuppa di miso!
Tra i cereali ricordiamo: grano saraceno, avena, miglio, segale, riso integrale e mais…Non può mancare a tavola un bel piatto di polenta e funghi in inverno! ^_^
A Natale, un pasto come termina? Degustando frutta secca. Sono importantissimi i semi oleosi: noci, mandorle, zucca, sesamo, girasole… La frutta secca è ricca di sali minerali, come calcio, potassio, fosforo, magnesio e ferro….ma attenzione alle abbuffate!
Ovviamente a colazione non può mancare una bella spremuta fresca di agrumi, come arance, limoni, pompelmi, ma non possono mancare nemmeno i mandarini, i mandaranci &Co. a merenda. Gli agrumi sono per eccellenza un’ottima fonte di Vitamina C.
Oltre a tutto questo, un bel piatto di patate e cipolle lessate e condite con un filo d’olio extra vergine di oliva rappresenta un piatto povero della tradizione contadina, che risulta essere un vero e unico alleato, in quanto ricco di vitamine, sali minerali, e amidi (soprattutto quelli degli zuccheri complessi che forniscono energia).Da non dimenticare le mele, il melograno, l’ananas, e le pere.
Da queste poche righe, avrete capito che il miglior medico è proprio la natura, la nostra intelligenza sta nell’ascoltarla, osservarla, rispettarla e seguirla passo passo.
Chiara R.
Ciao Chiara molto interessante il tuo blog!!!
Grazie di esserti unita nei miei followers e mi sono aggiunta con
piacere ai tuoi….ti seguirò i tuoi consigli sono molto utili.
Baci
grazie Tiziana, è bello leggere queste parole 😀
anche il tuo blog è molto bello e utile
La polenta io la mangio spessissimo, del resto sono di Torino, più Polentona di me!! Purtroppo in casa consumiamo poca frutta secca, perchè il mio compagno allergico, ma io qualche volta spilucco qualche noce o mandorla , ora che ho letto questo post mi sa che ne consumerò di più!
Più polentona di te ci sono i Veneti 😀 ihihihi e i bolzanini 😀
per la frutta secca, basta una manciata anche 2/3 volte a settimana, di noci,mandorle o nocciole 😀 mamma mia essere allergici è un macello, anche perchè molti prodotti confezionati hanno la dicitura "potrebbe contenere tracce di frutta a guscio!"