Gambe gonfie: Cause, alimentazione e attività sportiva
Le gambe gonfie rappresentano un disturbo comune in estate, colpisce prevalentemente la popolazione femminile di ogni età, e si accentua laddove vi è una predisposizione familiare.
La causa è il caldo esterno, il sangue che giunge in periferia, grazie anche alla forza di gravità, non riesce più a risalire verso il cuore, i vasi si dilatano e il sangue ristagna. La sensazione che si prova è quella di gambe legnose, intorpidite, a volte quasi insensibili, pesantissime da muovere. Sensazione che si verifica dopo un’intera giornata passata in piedi, dopo una lunga esposizione al sole, e questa sensazione di “pesantezza” può causare malessere e malumore generale.
Cosa fare? Prima di tutto modificare l’alimentazione. Si frutta e verdura ricchi di vitamine, sali minerali, fibre, con forte potere antiossidante, indispensabili anche carboidrati complessi e proteine.
I cibi IN:
- frutta rossa, specialmente fragole e mirtilli, ma anche ananas, banana,
- tutti gli ortaggi,
- carboidrati complessi come: pane, pasta, riso meglio se integrali (ricchi di fibre), anche cereali come orzo e avena,
- proteine: pesce, meglio il pesce azzurro, molluschi e qualche crostaceo; carni magre, come pollo, tacchino: e uova da consumare 2 a settimana per persona,
- non esagerare con i condimenti e privilegiare i condimenti a crudo come olio extra vergine d’oliva. Ridurre l’uso del sale,
- ridurre l’uso dei latticini, ottimale è uno yogurt al giorno.
I comportamenti OUT:
- cibi spazzatura,
- ridurre l’uso dei cibi nervini: caffè, tè, cacao, cioccolato, bibite tipo cola (matè, noce di cola, guaranà),
- alcol,
- fumo.
Persone sedentarie, o costrette per ore alla scrivania ma anche a lavorare a lungo in piedi sono predisposte a questo disturbo. Il consiglio è Svolgere attività fisica. Consigliate sono le attività in acqua, nuoto, acquagym, se siete al mare, lunghe passeggiate con l’acqua fino a metà coscia e/o lunghe nuotate. Con il caldo estivo sarebbero da evitare attività aerobiche come jogging, ed ogni esercizio aerobico sotto il sole o nelle ore di punta. Se siete amanti della corsa, il consiglio è praticarlo al mattino presto quando l’aria è ancora sopportabile e fresca. Si alle passeggiate in bici nelle ore più fresca della giornata.
Rimedi naturali:
- pediluvi con acqua fredda e sale marino (se avete la vasca immergete le gambe) per almeno 10 minuti, docciature sulle gambe con l’acqua fredda,
- auto-massaggi anche con oli essenziali,
- tenere le gambe sollevate quando siete distesi, aiuta un bel cuscino sotto il tallone del piede.
Il sale marino per il pediluvio, che alleato! Il sale è un ottimo emolliente, aiuta a levigare la pelle a dare sollievo alle gambe gonfie e favorisce l’espulsione delle tossine. Inoltre, il sale del Mar Morto, contengono minerali presenti nei fondali e alghe termo-minerali, che restituiscono tono ed elasticità alla pelle, che appare subito più luminosa e giovane, inoltre, rilassa le tensioni e l’affaticamento muscolare. L’uso degli oli essenziali! Se siete amanti dei rimedi naturali e fai da te ho trovato due chicche:
- Oli essenziali di rosmarino, ginepro e limone: questo mix di olii è particolarmente indicato quando il senso di pesantezza alle gambe è accompagnato dal dolore. Si prepara diluendo in 1 cucchiaio di olio vegetale di sesamo o di vinaccioli 2 gocce di olio essenziale di rosmarino, 2 gocce di olio essenziale di ginepro e 2 gocce di olio essenziale di limone, che può essere sostituito anche da quello di pompelmo o di menta. Il massaggio deve essere eseguito con movimenti circolari in senso orario e partendo dai piedi per risalire verso l’alto.
- Infuso di nocciolo: è ideale contro il gonfiore e il formicolio alle gambe. Si prepara utilizzando le foglie fresche di nocciolo che vanno fatte essiccare. Per abbreviare i tempi, si possono acquistare già essiccate in erboristeria. Si mette 1 cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza di acqua bollente, si copre e si lascia riposare per almeno 10 minuti. Filtrate e spremete il residuo solido con un cucchiaino. Se ne bevono 2 tazze al giorno, preferibilmente la mattina e la sera. In alternativa, si può acquistare un gemmo derivato da diluire in 1 bicchiere d’acqua nella misura di 40 gocce. Si assumono 2 due volte al giorno prima dei pasti principali.
Per quanto riguarda gli infusi, è consigliato sempre sentire il proprio medico, soprattutto se si soffre di qualche patologia renale!
Chiara R.