Farina di riso, conosciamola
La farina di riso è una polvere ottenuta dalla macinazione dei frutti della Oryza sativa (Famiglia Poaceae, Genere Oryza, Specie O. Sativa).
Questi frutti, che sono veri e propri semi, se finalizzati alla produzione della farina di riso raffinata subiscono alcuni processi di prelievo e lavorazione, ovvero: raccolta (per mietitura), pulitura, sbramatura e sbiancatura (se il riso fosse destinato al commercio in forma integra proseguirebbe ulteriormente il ciclo di lavorazione). Anche la farina di riso, come quella di frumento, può essere di diversi tipi: semola bianca di riso, semola integrale di riso, farina bianca di riso e farina integrale di riso.
Da specificare ce la farina di riso e l’amido di riso non sono lo stesso prodotto. E’ vero che la farina di riso raffinata possiede una composizione tendenzialmente amidacea, con un bassissimo apporto di proteine, lipidi e fibre; tuttavia, l’amido di riso è ottenuto mediante un’ulteriore scomposizione della polvere, la quale – al fine di aumentarne la capacità addensante e la solubilità – scorpora ed elimina tutte le parti nutrizionali che non costituiscono carboidrati.
Da specificare ce la farina di riso e l’amido di riso non sono lo stesso prodotto. E’ vero che la farina di riso raffinata possiede una composizione tendenzialmente amidacea, con un bassissimo apporto di proteine, lipidi e fibre; tuttavia, l’amido di riso è ottenuto mediante un’ulteriore scomposizione della polvere, la quale – al fine di aumentarne la capacità addensante e la solubilità – scorpora ed elimina tutte le parti nutrizionali che non costituiscono carboidrati.
Nella cultura occidentale, rispetto a quella di frumento, la farina di riso ha un impiego gastronomico decisamente limitato anche se, grazie alla sua “purezza” dal glutine è sempre più utilizzato nella composizione degli alimenti detti gluten-free (senza glutine). Al contrario, in oriente, la farina di riso rappresenta un capostipite del regime alimentare locale e va a comporre alcune ricette tradizionali come i dolcetti mochi e gli spaghetti di riso giapponesi.
Proprietà nutrizionali
100 g di farina apportano 360 kcal, di cui: acqua 12.3g, carboidrati 87g, grassi 0.5g, proteine 7.3g, fibre 3.1g.
Le differenze della farina di riso con quella di frumento:
- Assenza di glutine
- Una maggior prevalenza degli amidi su proteine e grassi
- Una minor umidità e un maggior apporto energetico
- Una minor quantità di fibra alimentare
- Ad eccezione del fosforo, una minor concentrazione di sali minerali
- Una maggior concentrazione di tiamina e niacina (e una minore di riboflavina).
La farina di riso, pur essendo frequentemente denominata “farina leggera”, ha un impegno digestivo ed uno spessore nutrizionale del tutto sovrapponibili a quelli della farina di frumento o di altri cereali, da sottolineare che per i celiaci è una farina utilizzabile.
Proprietà cosmetiche
La moderna fitocosmesi sfrutta le proprietà del riso e i suoi nutrienti specialmente nella formulazioni di prodotti adatti a combattere l’invecchiamento. L’amido di riso dona alla pelle una piacevole sensazione di freschezza ed ha virtù emollienti. Molte aziende di cosmesi naturale, infatti, propongono oggi creme, unguenti e saponi arricchiti con amido ed olio di riso.
Maschera viso:
1 cucchiaio di farina di riso, 2 cucchiai di acqua tiepida, 1 coppetta e un cucchiaio, una spugnetta viso.
Unire la farina di riso e l’acqua tiepida mescolandoli con cura nella coppetta, quando la cremina assumerà la consistenza di uno yogurt, sarà pronta. Usare la cremina come maschera per tutto il viso e il collo, evitando contorno occhi e labbra, facendo attenzione che non sia nè troppo liquida nè troppo secca.
Quando sentirete tirare la pelle, significherà che la maschera si è seccata e quindi è pronta per essere lavata via con l’aiuto di una spugnetta viso e di acqua tiepida. Potreste avere la pelle leggermente arrossata, è necessario asciugare la pelle con un asciugamano non ruvido e idratarla per bene.
Ricetta “Biscotti di riso per la colazione”:
Ingredienti–>250g di farina di riso, 130g di fecola di patate, 50 g di margarina vegetale, 2 uova bio o 50 gr di olio di semi, 8g di lievito per dolci, 1 bustina di vanillina, 1 pizzico di sale, 100g di zucchero.
Lavorare le uova o l’olio con lo zucchero fino ad avere un impasto spumoso, aggiungere poi gradualmente i restanti ingredienti fino ad avere una palla di pasta liscia, da far riposare in frigo per 30/60 minuti, avvolta nella pellicola. Stendere la pasta con il mattarello, e formare con l’aiuto di un coppa-pasta o con delle formine dei dischetti (io ho usato una tazzina da caffè). Da questo impasto io ne ho ricavati 27.
Pre riscaldare il forno a 180°.
Posizionare i dischetti sulla carta forno e infornare a 180° per 20/25 minuti. Ottimi per una colazione sana e sportiva.
E voi, avete mai usato la farina di riso?
Chiara R.