Alla scoperta del “Biotipo”
Partiamo dal principio,
ai tempi che furono, fu Galeno a individuare le diverse costituzioni corporee, Egli individuò:
- TEMPERAMENTO LINFATICO–> forme rotonde e flaccide, cute pallida e fredda. Le funzione neurovegetative sono ridotte ad il carattere è solitamente riflessivo;
- TEMPERAMENTO SANGUIGNO–> forme piene ma più toniche con cute rosa e calda. E’ vitale nelle sue funzioni con carattere giovale e impulsivo;
- TEMPERAMENTO BILIARE–> magro con cute calda e olivastra, le funzioni neurovegetative sono rapide. Dimostra intelligenza con carattere volitivo, ambizioso e passionale;
- TEMPERAMENTO ATRABILIARE–> detto anche melanconico, magro e astenico. La cute è fredda, lo sguardo poco espressivo. Ha una certa lentezza nelle funzioni con carattere pessimista ed incline alla tristezza.
In modo riduttivo si può fare una suddivisione grossolana che corrisponde al criterio antropometrico di De Giovanni (1890) in:
- ECTOMORFO–> metabolismo veloce o leptosomico cordo-ectoblastico. Adatto a diete ipercaloriche e solitamente iperglicidiche, normo o iperlipidipe, ipoproteiche. Normalmente ha difficoltà a mettere su peso. La statura è superiore alla lunghezza delle braccia estese, la circonferenza toracica è minore della metà della statura, mediamente corrisponde alla struttura del LONGILINEO o MICROSPLANCNICI. In questo gruppo, Pende (1950) individuò i LONGILINEI STENICI: statura superiore alla media, muscolo tonico ma peso basso, leggero ipertiroidismo con temperamento biliare; e i LONGILINEI ASTENICI: altezza non superiore alla media ma caratteristiche da longilineo, costituzionalmente ipoteso con rialzi pressori emotivi, tendenza all’ipoglicemia. In generale, l’ectomorfo presenta una forte attività del sistema simpatico.
- MESOMORFO–> metabolismo ottimale e bilanciato o atletico mesoblastico. La sua dieta è equilibrata e risponde mediamente alla classica divisione 20/20/60 di grassi/proteine/carboidrati. Risponde discretamente agli stimoli di aumento o diminuzione di peso. Scheletricamente equilibrato e corrisponde al NORMOLINEO o NORMOSPLACNICO. Sono caratterizzati da un buon equilibrio tra attività sistema nervoso simpatico e parasimpatico.
- ENDOMORFO–> metabolismo lento o picnico endoblastico, per questo la sua dieta è ipocalorica, ma soprattutto iperproteica, normolipidica, ipoglicidica. Aumenta facilmente di peso e soprattutto di grasso. La statura è uguale o minore alla lunghezza delle braccia estese, la circonferenza toracica è maggiore della metà della statura, strutturalmente si identifica con il BREVILINEO o MEGALOSPLANCNICO. Pende individuò i BREVILINEI STENICI: minore tendenza all’obesità, lineamenti marcati, mascella forte e muscolatura sviluppata, spesso soggetto a ipercolesterolemia con insufficienza tiroidea. Forte attività del sistema parasimpatico.
Un’altra divisione, ancora più generale, è quella che classifica le tipologie in:
- IPOOSSIDANTORI–> ipofunzionalità metabolica, spesso in sovrappeso, se donne hanno spesso problemi di cellulite con estremità degli arti freddi a causa della ridotta circolazione periferica. La cute è secca e disidratata. I tessuti sono ricchi di calcio e la temperatura è leggermente inferiore alla media.
- IPEROSSIDATORI–> individui tonici e fisicamente attivi. La percentuale di grasso è bassa, viso triangolare e mani affusolate e lunghe. Se vi è tendenza ad ingrassare, avviene soprattutto a livello della cintura addominale. La temperatura corporea è più alta della media. I tessuti sono poveri di calcio e ricchi di sodio.
- OSSIDANTORE BILANCIATO–> equilibrio minerale e ormonale, risponde bene allo stress.
Difficile individuare i parametri che determino con esattezza l’appartenenza ad una categoria rispetto ad un’altra. La determinazione di tutti questi parametri richiederebbero indagini metaboliche.
Molto più fattibile è l’individuazione del biotipo secondo un inquadramento scheletrico e non metabolico. Un metodo per questa rilevazione viene dato dalla circonferenza del polso non dominante:
UOMO DONNA
- LONGILINEI
- NORMOLINEI 16-20 14-18
- BREVILINEI >20 >18
Oppure si può usare l’indice schelico dato da:
ST-SS
——– X100=I.S. ST= statura eretta in cm SS= statura da seduti in cm
ST
UOMO DONNA
- LONGILINEO
- NORMOLINEO >51.1 <=53.1 >52.4
- BREVILINEO >53.1 >54.5
Un altro metodo è dato dalla formula di Grant:
Statura in cm
———————— = Indice di Grant
Circonferenza polso
UOMO DONNA
- LONGILINEO >10.4 >11
- NORMOLINEO 9.6-10.4 10.1-11
- BREVILINEO
E tu, ti sei mai chiesto che biotipo sei?
Chiara R.